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o sempre adorato la famiglia Addams e per deformazione professionale, c’è una puntata in particolare che non ho mai dimenticato: quella in cui Morticia, già sposata con figli, decide all’improvviso di diventare una scrittrice.
Presa dall’impeto narrativo, chiede a Lurch di portare in cantina la mitica poltrona di vimini e decide di rimanere lì a tempo indeterminato, fino a che non avrà terminato il suo romanzo.
Gomez, che al solo sentirla pronunciare parole in francese va in estasi, soffre moltissimo di quella lontananza provocata dal suo isolamento creativo. E se nella puntata, Morticia si rivela una pessima scrittrice e tutto torna come prima, io, invece, continuo a vivere nel desidero di appartarmi. Mi prendo spesso lunghi momenti di reclusione...