S
ul vocabolario, alla voce ‘vacanza’, leggo: sospensione di un'attività di lavoro o di studio, spesso in corrispondenza di particolari ricorrenze o festività. E quando ne prenoto una con la mia famiglia, inizio a pensare a tutti i momenti felici che ci attendono, ai ricordi che rimarranno nel nostro cuore — ignorando la certezza matematica che qualcosa andrà storto di sicuro.
Marzo 2016, è Pasqua, decidiamo di andare a Monte Carlo. Boy viene con noi.
Nell’albergo in cui soggiorneremo, accettano i cani, la famiglia va in vacanza al completo.
Arriviamo. Raggiungiamo la reception, seguiti da un carrello pieno di bagagli, Boy abbaia di gioia e tutti, nella hall, si voltano a guardarci. Lo accarezzo cercando di calmarlo, ma nel frattempo, Emma...