La LILT: la Lega Italiana Per la Lotta contro i Tumori è l’associazione che si occupa di diagnosi precoce dei tumori. Il suo punto di forza è il sostegno psicologico rivolto ai pazienti oncologici e ai loro familiari, sia nelle varie sedi dislocate sul territorio italiano che a domicilio, per il quale, ogni anno, riceve sempre più richieste di consulenza ed assistenza. La Lega italiana per la Lotta contro i Tumori è un Ente Pubblico su base associativa che opera sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, sotto la vigilanza del Ministero della Sanità e si articola in Comitati Regionali di Coordinamento. La sezione provinciale di Oristano è una di questi, opera senza fini di lucro ed è impegnata nella promozione, sensibilizzazione, informazione ed educazione dei cittadini al fine di creare una cultura volta alla prevenzione oncologica. Dall’anno 2014 fa parte delle LILT di Eccellenza Nazionale. Questo riconoscimento è per la LILT oristanese motivo di orgoglio e stimolo ad andare avanti costruendo una rete di solidarietà, sicurezza ed informazione attorno ai pazienti oncologici e alle loro famiglie. Tra i vari progetti che la sede di Oristano porta avanti, c’è “Respira libero, smetti in tempo”, legato alla prevenzione dell’insorgenza dell’abitudine al fumo, con l’obiettivo di ridurre il numero dei giovani che iniziano a fumare. Si organizzano incontri nelle scuole secondarie di secondo grado dove si illustra ai ragazzi i meccanismi e le pressioni sociali per cui si comincia a fumare, quali sono gli effetti del fumo e si fa comprendere come la scelta di non fumare possa essere considerata la scelta migliore, al fine di fare sviluppare il desiderio di trasmettere la motivazione a non fumare ad altri loro coetanei attraverso meccanismi di comunicazione tra pari (Peer Education). Il secondo livello riguarda l’intervento vero e proprio sull’abitudine al fumo, per ridurre il numero di fumatori attraverso l’aumento di coloro che smettono di fumare. Vengono attivati dei gruppi di disassuefazione, grazie ad una forte campagna pubblicitaria che coinvolge tutta la provincia, in stretta collaborazione con il medici di Medicina Generale e i medici dei Centri Specialistici territoriali ed ospedalieri che si occupano della cura di patologie fumo correlate (respiratorie, cardiovascolari, metaboliche). La LILT di Oristano ogni anno aderisce ad Ottobre al Mese del Nastro Rosa, il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Durante tutto il periodo sono previste conferenze di popolazione e degli info point LILT, volti alla sensibilizzazione delle donne sull’importanza della prevenzione come primo mezzo per sconfiggere il cancro. Un’altra attività che svolge la LILT di Oristano è la formazione dei cuochi del domani, con l’obiettivo di insegnare agli studenti delle scuole alberghiere a cucinare in modo sano utilizzando alimenti genuini, con proprietà protettive che ostacolano l’insorgenza dei tumori, senza perdere però il piacere del gusto. Vengono organizzate spesso serate di beneficenza per sensibilizzare più gente possibile, verso queste patologie e per incrementare fondi a favore della ricerca e i progetti che la LILT propone e sviluppa. Come la serata svoltasi quest’estate a Porto Cervo, con una madrina d’eccezione: Elisabetta Gregoraci , che ha scelto che ha scelto di essere al fianco della LILT di Oristano per questo importantissimo evento di solidarietà. In particolare, i fondi raccolti durante questa serata, sono stati utilizzati al finanziamento di un progetto mirato ad offrire un adeguato supporto psicologico alle persone affette da tumore e ai loro familiari, coinvolgendo nelle attività di sostegno anche gli operatori sanitari che si prendono cura dei pazienti oncologici e che si trovano a rapportarsi con una malattia di così forte impatto emotivo come il cancro. Il progetto nasce per promuovere una “Cultura della Salute” attraverso un approccio centrato sulla persona, piuttosto che sulla cura della malattia. «Nello specifico – spiega Eralda Licheri, Presidente della LILT di Oristano – vogliamo “prenderci cura” del benessere degli operatori sanitari che operano nelle relazioni d’aiuto, in modo particolare nel complesso ambito dell’Oncologia. L’attività di assistenza, soprattutto nei pazienti con patologia oncologica, infatti, è particolarmente stressante: l’incontro con la persona malata, con la sua famiglia e con le tematiche connesse alla malattia, richiede ai caregivers non solo una professionalità adeguata, ma anche elevate competenze psicosociali, non sempre acquisite durante il percorso formativo universitario. Diventa pertanto fondamentale sviluppare abilità comunicative per una relazione d’aiuto efficace, acquisire maggiore consapevolezza dei propri vissuti e dei fattori di stress inerenti il lavoro e favorire adeguate strategie di coping nelle situazioni difficili. La nostra scelta di occuparci del benessere degli operatori agisce quindi su due fronti: sulla salute e la qualità di vita di coloro che si prendono cura del malato e sul malato stesso, in quanto godrà di una prestazione sanitaria qualitativamente migliore. Il tutto – conclude il Presidente – al fine di prevenire la cosiddetta sindrome di Burn-out, cui gli operatori sanitari sono particolarmente esposti». I fondi che vengono raccolti dalla LILT, finanziano anche progetti relativi al sostegno psicologico per i pazienti oncologici ed ai loro familiari; per un percorso di cura più centrato sul paziente che sulla malattia. La LILT si occupa anche della formazione degli operatori sanitari per fare in modo di favorire un miglior stile comunicativo e relazionale. Inoltre consentiranno il potenziamento delle diverse attività che prevedono la prevenzione del tumore al seno (ecografie gratuite, PEER education e conferenze di popolazione) e della cute (visite per la prevenzione del melanoma con videodermatoscopio). Vi forniamo l’IBAN per effettuare le vostre donazioni in favore della LILT di Oristano: IT91R0200817401000103878067 – UNICREDIT BANCA (ORISTANO ) –