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Set
iamo nati per vivere a colori, ma li diamo per scontati. L’altro giorno in tv ho visto un servizio su un paio di occhiali rivoluzionari che pongono rimedio all’incapacità genetica di distinguere i colori. Vedere i colori – e vederli tutti – è una fortuna che può addirittura cambiarti la giornata. Sono magici, come la musica. Io li uso spesso, quasi fossero un’armatura capace di ripararmi dalle mie insicurezze. Per esempio, quando ho bisogno di un po’ di fortuna, mi vesto di bianco; se la giornata è uggiosa, invece, mi vesto di rosso e se voglio sentirmi magra, mi sparo una liposuzione fulmninea di nero. Non amo il verde – perché “sbatte tutti” – ma riconosco che in natura, una distesa erbosa all’alba è seconda in bellezza solo al blu del mare che si increspa all’orizzonte. Anche l’indaco si dice che sia molto rilassante e ultimamente di persone rilassate ne ho viste poche. Mi sono chiesta se non fosse che è un colore che non conosce quasi nessuno. Ma se si potesse curare il mondo con un pigmento, io personalmente sceglierei l’indaco. Ci vorrebbe una stilista specializzato in cromoterapia che riempisse le passerelle di indaco. Il mondo, a mio avviso, avrebbe tanto bisogno di rilassarsi un pochino…
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We are born to live in color, but we give it for granted. The other day I was watching a program on TV on a revolutionary pair of sun glasses designed to face the problem of the genetic inability to distinguish colors. To see colors – and to see them all – is a big thing and it can make your day. They are magic, like music. I use them often, as if they were an armour able to protect me from my insecurities. For instance, when I need a little good luck, I dress in white; whereas if it’s a rainy day, I dress in red and if I need to feel slim, I have a meteoric liposuction and dress in black. I don’t fancy green – since “it makes anyone look sick” – but I reckon that in nature, a green expanse at sunrise is second in beauty only to the deep blue of the sea that ripples against the horizon. Ingo is said to be very relaxing and lately I have seen very few relaxed people around. So I have asked myself if it weren’t that not many people know this color. What if you could cure the world with a single pigment? I would personally choose indigo. There should be a stylist specialized in chromotherapy that filled the catwalks with indigo. The world, in my opinion, really needs to relax a bit…
TEXT BY: CLAUDIA MORETTI
Denim: AU JOUR LE JOUR
Shirt: ZARA
Sandals: AQUAZZURRA
Necklace: LANVIN
Eyewear: GUCCI
Bag: CELINE
Rodeo: HERMES