Se c’è una cosa che ho imparato bene in questi anni è che Madre Natura cucina una volta sola nella vita. Non fa servizio alla carta, ma ha un menù del giorno che ti presenta quando nasci e che non puoi rifiutare. Se fossi tu a poter decidere cosa ordinare per l’eternità, diresti: bella, alta, bionda, magra, attraente, intelligente, con gli occhi azzurri e un fisico da Barbie California, ma come te, ogni donna sulla faccia della terra sceglierebbe lo stesso happy meal, con l’inevitabile conseguenza di avere una popolazione di sole strafighe tutte uguali, e questo Madre Natura non lo permetterebbe mai. Lei si diverte a preparare patrimoni genetici come fossero piatti speciali, in cui pregi e difetti sono gli ingredienti di una ricetta segreta e irripetibile. Quando un bel giorno, guardandoti allo specchio, ti accorgerai di essere diversamente bella, diversamente alta, diversamente bionda, diversamente magra, diversamente attraente, diversamente intelligente, con gli occhi diversamente azzurri e con un fisico che non assomiglia manco lontanamente a quello della Barbie, non disperarti, non è colpa tua, ma di Madre Natura, che, per preparare il suo intruglio, deve aver fatto casino con gli ingredienti, mettendo troppi difetti e pochi pregi. Regola n.1: Se i difetti superano i pregi, i primi saltano subito all’occhio e i secondi non si trovano nemmeno con in mano una mappa. Regola n.2: Se i pregi superano i difetti, i primi saltano subito all’occhio e i secondi non si trovano nemmeno con in mano una mappa. Regola n.3: Anche se a volte Madre Natura può sembrare una sadica stronza, è in realtà una fottuta perfezionista e quello che la fa incazzare da morire è che qualcuno possa pensare che quello che ha preparato fa schifo. Il fatto che abbia deciso di dosare pregi e difetti in maniera curiosa, non significa che lo abbia fatto senza rispettare le quantità degli stessi, che, per la legge della compensazione, sono esattamente equivalenti. Il gioco è quindi quello di fare fede alle regole sopra descritte: di considerare Madre Natura come una delle prossime concorrenti di MasterChef che partecipa per vincere e di essere abile nel trasformare i difetti in pregi per aumentare, anche solo all’apparenza, il numero dei meriti e diminuire quello dei deficit. Magari la leggenda metropolitana che descrive quelle oggettivamente belle come troppo noiose, non è vera, ma sono anche sicura che quello che sei, il piatto a te ispirato, sei tu a valutarlo per prima e a decidere con chi condividerlo. Se non ti soddisfa, sarai motivata a tirar fuori dell’altro, nascosto solo dove sai tu. Forse è il meglio, un delizioso gourmet da far assaggiare solo a chi ti piace davvero, o forse è il peggio, una portata immangiabile da rifilare a chi non ti piace affatto.
#Loveyourself – If there’s one thing I’ve learnt in these years is that Mother Nature only cooks once in her life. No à la carte menus but a menu of the day when you were born and that you can’t refuse. If you could decide what to order for eternity, you’d say: beautiful, tall, blond, slim, attractive, clever, with blue eyes and Barbie California’s body but, like you, any woman on earth would choose the same happy meal, with the unavoidable consequence of living in a world of super top models, all similar one to another and Mother Nature would never allow this to happen. She has fun in preparing genetic profiles as if special meals in which strong points and weaknesses are the ingredients of a secret and non-repeatable recipe. When, one day, you’ll look at yourself in the mirror and notice that your are beautiful in a different way, tall in a different way, blond in a different way, slim in a different way, attractive in a different way, clever in a different way, with eyes of a different blue and a body that doesn’t have anything in common with Barbie’s, well, it’s not your fault, it’s Mother Nature’s who had some trouble in mixing the ingredients putting in too many weaknesses and too few strong points. Rule no. 1: If the number of weaknesses overcome that of strong points, the former stand out and the latter can’t be found even with a map in your hands. Rule no. 2:If the number of strong points overcome that of weaknesses, the former stand out and the latter can’t be found even with a map in your hands. Rule no.3: Even if sometimes Mother nature can seem a sadist bitch, she’s a fussy perfectionist and she can’t stand being blamed. The fact that she has decided to dose ingredients in a different way doesn’t mean that she has dosed them wrong and according to the compensation rule, they are equivalent. So let’s follow the rules above: imagine Mother Nature to be a challenger of MasterChef show who takes part in the competition to win and to be able to change our weaknesses into strong points to increase profits and decrease losses. Perhaps the urban legend saying that attractive women are boring it’s not true but I’m also sure that you can decide who to share your menu with. If you’re not satisfied, you’ll be motivated to find out something more that is hidden somewhere in you. The best part of you, a delicious gourmet only for those you love or the worst of you, a rubbish dish reserved to the ones you don’t like at all.
Bikini: FISICO
Caftano: DOLCE & GABBANA
Shorts: ERMANNO SCERVINO
Earrings: ANGELINA HEARTMADE
Bag: AVENUE 67
Shoes: LE CAPRESI
Hat: Bought on the beach in Saint Tropez